PRESENTAZIONE LIBRO

 

“Siamo andate dove il tempo si è fermato” , il titolo di questo libro, si ispira ad un mitico villaggio che si trova sulle montagne himalayane, Shangri Là, dove si dice sia custodita la fonte dell'eterna giovinezza , un villaggio che esiste davvero, un mito dove non sai più quale sia il confine tra leggenda e realtà. 

copertina

 

DALLA PREFAZIONE DEL

 LIBRO :

Un lungo viaggio tra leggenda e realtà, un sogno, una promessa....  Ognuno spinto da un desiderio diverso, personaggi che partono per calmare la sete  di avventura, per ritrovare sé stessi, per rinascere in quel magico luogo dove il tempo si è fermato, per  ritrovare il proprio spirito giovane, perduto chissà dove nei meandri della vita, per seguire le tracce di qualcuno che pare un fantasma ed  esaudire così il sogno di una persona cara.......... è una ricerca ardua per tutti, ma l’imponenza, il senso d’immensità e il silenzio  delle grandi montagne himalayane, la maestosità e la solitudine delle praterie americane, il battito del cuore selvaggio delle foreste amazzoniche, l’infinita tenerezza sfociata negli occhi di un bambino....  superano ogni attesa : ne esce una descrizione appassionante dei paesaggi superbi e incredibili che, via via, i vari protagonisti incontrano, che finisce inevitabilmente in profonde e delicate riflessioni.... ogni epilogo è commovente e toccante.   E’ una avventura dello spirito e del corpo, una ricerca continua del senso del vivere, con un filo conduttore teso al punto giusto perché ogni storia s’incolli alla memoria.

 

 

Il libro contiene 10 racconti, alcuni dei quali hanno vinto premi letterari, altri sono stati presentati a RAI TRE, come reportage  di viaggi, nei servizi speciali del programma “Alle falde del kilimangiaro” : alcuni sono semplici diari di viaggio, altri sono racconti di vita e prendono spunto da personaggi incontrati durante i nostri viaggi, personaggi molto particolari che sono rimasti nel nostro cuore e ci hanno ispirato...

 

Nascono considerazioni, meditazioni, confronti tra la vita e l'economia del paese visitato e il nostro. Gli stessi viaggi, compiuti dalle due autrici, ma visti da due punti di vista diversi: diverse sono le emozioni, diversi i personaggi che le hanno colpite, diversa è la ricerca di quel qualcosa che, ogni volta, le spinge a partire.....

 

 

DAL LIBRO :

C’era silenzio, una gran pace, ma io ero costernato. Avevo saputo che l’esercito militare, aveva messo posti di blocco ovunque e che sarebbe stato un vero problema attraversare le zone presidiate dai guerriglieri; era arrivata notizia che un prete e due giornalisti erano stati uccisi da questi separatisti armati, che creavano molti disordini nella zona per conquistare l’indipendenza. Verso est non si poteva andare, dovevo rifare tutto da capo. Mi distrassi dai tristi pensieri, guardai incuriosito due donne che, sull’altare,  pulivano il pavimento con una scopa senza manico; dovevano essere molto scomode così curve verso il basso, ma sembravano perfettamente a loro agio...   Non sapevo cosa fare,  ero come svuotato,  non so quanto tempo passò...  ma .poi mi riscossi,   mi raccolsi in preghiera..... e qualcuno mi venne in aiuto.  

 

 

Ed ecco che, attraverso i racconti, emergono importanti notizie sul paese visitato, le tradizioni, le curiosità, lo stile di vita. La natura, la fauna e la flora, le montagne... notizie da leggere come in una favola ma che guidano il lettore in una affascinante scoperta di paesi molto diversi dal nostro, una guida di viaggio un po' speciale, che ti trasporta attraverso il mondo in un susseguirsi di eventi, di avventure, di emozioni profonde, di sorprese...

 

 

DAL LIBRO :

La sera, sedevo sulla veranda con le gambe ciondoloni nel vuoto, aspettavo il tramonto guardando pensosa il fiume che scorreva placido. A volte, nella penombra, come in un sogno, attraverso gli ultimi bagliori sull’acqua, apparivano due canoe che s’incrociavano lente... Di notte dormivo sulle assi della palafitta dove ero ospite, mi rendevo conto di quanto “lusso” godevo quando dormivo nella brandina al dispensario;  così  per tre giorni a forza di remi, ci spostavamo di villaggio in villaggio.

 

 

Vi è un costante parallelismo tra il diario di viaggio e i racconti che questi viaggi hanno ispirato : le stesse esperienze vissute, gli stessi incontri, gli stessi pericoli, gli stessi imprevisti, le stesse emozioni, gli stessi sogni... addirittura, a volte, perfino le stesse frasi : ed ecco che la fantasia si mischia alla realtà e non sai più dove finisca una e dove inizi l'altra.

 

 

DAL LIBRO :

Per degli alpinisti, abituati a scalare le cime dell’Himalaya, probabilmente questa salita potrà sembrare una sciocchezza ma per noi è molto di più di quanto ci aspettassimo di fare, noi siamo venuti fin quassù per cercare una persona, per la sete di avventura, per ritrovare il proprio spirito giovane ed ora che siamo quassù, l’emozione ci sta sopraffando. Io sto respirando a fatica, sento il cuore battere forte, ma non so più se è a causa dell’altitudine o se è la gioia che mi sta divorando, l’emozione di trovarmi in un posto così incredibile, una sensazione così sconosciuta per me, mi ha preso di sorpresa, mi sento come svuotata da ogni pensiero, se la felicità esi-ste davvero deve essere qualcosa di molto simile a ciò che sto provando ora. E’ uscito il sole e quel dolce tepore invade tutto il mio corpo, una grande pace si è impossessata di me, io non esisto più, lo spirito si dilata, mi sento parte del profondo del cielo e della terra, è una beatitudine senza limiti.....

 

 

In diversi racconti i protagonisti sono persone anziane, solitarie perchè incomprese, troppo profondi e sensibili per riuscire a stare al passo  in questa nostra società del profitto, dove si corre in continuazione, dove la competizione è regola, dove neanche ti accorgi più del respiro del vento... ma ecco che nella natura, nell'ambiente selvatico, nella contemplazione degli alberi, dei fiori, delle rocce, degli animali, ecco che la solitudine diventa una profonda sensazione di pace, ti senti compreso e speciale. E sono proprio queste persone così speciali che riescono ad aiutare personaggi inquieti, stanchi della vita, delusi, senza più stimoli e le loro storie  ci portano alla scoperta della Giordania, degli Stati Uniti, delle Alpi.

 

 

DAL LIBRO :

Come potevo trattenerlo da quell’idea così strana che gli aveva riempito ogni più piccolo foro della pelle... io che non ero nessuno per lui o forse sì, ero qualcuno a cui poter raccontare ciò che alimentava il fuoco della sua anima, così semplice e nello stesso tempo così complessa; ero qualcuno che s’incantava nel sentirlo parlare e che riusciva a volare ogni qualvolta le sue ali maestose si libravano in cielo... tutto questo ero io per lui, nient’altro.... ricordo a fatica il suo viso sfigurato dal fuoco, i suoi occhi profondi e cerco d’immaginarmeli ora, dopo trent’anni... ma ciò che vedo sono soltanto le sue ali, quelle ali a volte socchiuse, incapaci di prendere il volo, ma che poi, d’improvviso si libravano leggere, eleganti fino a diventare un puntino lontano.

 

 

In ogni racconto vi sono personaggi che difendono i loro ideali, quegli stessi ideali che, troppo spesso, la vita e il mondo in cui viviamo ci costringono a confinarli in un angolo remoto del nostro cuore. Ed ecco che un messaggio d'amore e di rispetto per tutto ciò che crediamo, al di là delle mode, degli interessi che non rispettano gli ideali, del progresso che avanza inesorabile, ecco che la ricerca di sè stessi diventa un lungo viaggio lungo un filo magico e invisibile per poi ritrovarsi e scoprire la pace e la serenità nella parte più profonda del proprio cuore.

 

Ci si ritrova più volte nei protagonisti. Sono esperienze vissute in prima persona. Tutte le emozioni raccontate sono state provate nella realtà.

 

 

DAL LIBRO :

Tutto aveva un senso preciso, niente avveniva per caso e tornai con la mente a qualche mese prima, quando al lavoro mi avevano teso una trappola .... la vita mi appariva sempre più priva di senso, un susseguirsi di giorni trascorsi a correre, a lottare, per non annegare mentre stai nuotando contro corrente e mi chiedevo se anche quell’aquila, così attenta e preoccupata per quel suo buffo aquilotto, si ponesse le stesse domande.... ma la sua aria, fiera e splendente, facevano pensare a tutto tranne che a un essere che si stesse chiedendo il senso della vita.

 

Avevamo seguito Artiglio oltre la cresta della montagna, assistendo alla sua partenza e il nostro animo era colmo di preoccupazione, ci auguravamo che fosse sufficientemente forte ma soprattutto sognavamo che Artiglio si fosse portato via anche il ricordo di noi.... noi che l’avevamo seguito, giorno dopo giorno, per più di un anno...  non lo avremmo mai dimenticato... Avrebbe fatto parte della nostra vita per sempre!!! E mentre lo seguivamo, in quel suo volo da aquila adulta, in quell’addio, Artiglio si era portato via i sensi di colpa e i rimorsi di Paul e aveva portato via, su quelle sue grandi ali, tutto il mio scetticismo e la sfiducia nei confronti della vita....

 

 

Si passa dalla storia di un'amicizia, che sta volgendo al termine come finiscono tutte le cose belle, ma raccontata attraverso la scoperta di un antico paese come la Cina, per passare ai profondi stati d'animo, ai momenti di inquietudine e di crisi che vengono però annientati dalla straordinaria bellezza dei luoghi visitati, ed ecco che ci ritroviamo immersi nei parchi selvaggi degli Stati Uniti o nel cuore delle Alpi; ma il valore dell'amicizia emerge anche nel viaggio in Ecuador, e poi l'emozione di rivivere le proprie origini attraverso il viaggio avventuroso in Senegal .

 

 

DAL LIBRO :

Immobile, nella semioscurità, guardo  pensoso  l’oceano attraverso  la piccola apertura rettangolare............

Quanta tristezza, quanta disperazione avevano varcato quella soglia, e  mi sembra  ancora di udire  le urla e i pianti sommessi, e di assistere al tacito assenso, pieno di dignità,  di chi  ormai  era rassegnato alla propria sorte.

 

Mi trovo in questa piccola isola dell’oceano Atlantico, e sono arrivato fin qui, spinto da una strana sensazione che, da tempo, non mi dà pace.

Tutto ebbe inizio qualche anno fa  quando poche parole, scritte su un foglio ingiallito dal tempo, turbarono profondamente la mia vita.........

 

 

Il continuo passare dalla depressione, dall'apatia, dall'indifferenza all'esaltazione, all'euforia e alla felicità autentica ci permette di viaggiare non solo attraverso il mondo ma anche e soprattutto attraverso il nostro animo e ognuno di noi può ritrovarsi in quelle profonde emozioni che rendono la vita così bella, emozioni che durano attimi ma che sono indispensabili per imparare ad amare la vita!

 

 

DAL LIBRO :

Le montagne con le loro continue sfide e il continuo misurarsi con sé stessa, la resero consapevole di essere un piccolo punto nell'universo ma con l'anima simile a quella di una roccia sensibile alle intemperie che la scalfiscono e la sgretolano, ma eterna nella sua essenza più pura, perché una roccia si può trasformare nella forma, nel colore, nella dimensione, ma non può cambiare la sua natura. La montagna riuscì ad estrarre dal suo cuore ciò che di più bello era nascosto .....

ha scoperto ciò che dovrebbero conoscere tutti quelli che hanno il dono di camminare a fianco di uno spirito libero...

 

 

 

Vi è un filo conduttore che lega molti racconti tra loro: personaggi che hanno smesso di credere nell'umanità e nei propri ideali, ma nella forza della  natura ritrovano sè stessi. Aiutati da personaggi enigmatici, misteriosi ma molto speciali, traspare la passione per la natura in ogni riga, in ogni attimo, in ogni emozione, questa natura, forte e selvaggia, ma nello  stesso tempo così fragile, che conduce i protagonisti e, quindi,  le autrici del libro , alla scoperta più profonda del proprio animo, assorbendo nella semplicità della natura le grandi risposte della vita.

 

La ricerca dell'impossibile, portata all'estremo da ogni protagonista, trova alla fine di ogni viaggio, la scoperta di sè stessi e la pace dell'anima.

 

 

DAL LIBRO :

........La neve era scesa lenta e silenziosa tutta la notte e aveva steso una coltre bianca e immacolata anche sulle pendici del monte, attorno a noi tutto era splendente ... fiori di neve candidi e arabescati rapivano la nostra attenzione. Sotto di noi il paesino con i suoi piccoli tetti sparsi e ordinati creavano un bianco paesaggio che ci portava a pensare al Natale, al presepe. Regnava il silenzio ... d’un tratto un tonfo sordo ruppe l’incanto, poi di nuovo silenzio...ed ecco un altro tonfo, poi un altro ancora... cosa poteva essere, un passo forse ... no, non era possibile , l’intervallo tra un rumore e l’altro era troppo lungo....... ancora non sapevo che quel tonfo avrebbe per sempre cambiato la nostra vita......

 

E’ una avventura dello spirito e del corpo, una ricerca continua del senso del vivere, con un filo conduttore teso al punto giusto perché ogni storia s’incolli alla memoria.

 

 

 

Ispirandosi  a Shangri Là, nel 1999, Cristina Rovelli fonda un'associazione onlus, che

SHANGRI LA' (www.shangrilaonlus.it). L'associazione si ispira al mitico villaggio himalayano, esistente tra leggenda e realtà, perchè partecipando alle iniziative di Shangri Là si può assaporare il gusto della scoperta, dell'amicizia, il gusto della cultura e dell'esplorazione, il rispetto per tutte le creature viventi : coloro che assaporano ogni giorno la voglia di conoscere e d'imparare, possono considerarsi eternamente giovani, con l'animo puro e semplice, proprio come i mitici abitanti di Shangri Là, assaporando il gusto della tranquillità, della calma e del benessere, nonché la gioia di stare insieme e di esplorare posti nuovi.

 

Tutti gli anni Shangri Là intraprende un viaggio umanitario, fuori dalle rotte turistiche, sempre autogestito, all'insegna dell'avventura, cercando il contatto diretto con le popolazioni locali, portando materiali e aiuti, esplorando gli angoli meno conosciuti...... e in ogni viaggio nascono profonde emozioni, incancellabili nella memoria e in ogni viaggio la fantasia si unisce alla realtà : gli incontri con personaggi particolari, una frase, un gesto, una storia, un paesaggio mozzafiato, ogni attimo vissuto sui sentieri del mondo ha favorito la nascita di tutti i racconti contenuti in questo libro. 

Alcuni di questi viaggi hanno dato origine alla creazione di filmati/documentari/reportage,  realizzati con la preziosa collaborazione di Paolo Bonomi: questi filmati, per la loro singolarità, sono stati trasmessi su RAI TRE nella trasmissione “ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO”. Alcuni racconti sono risultati vincitori in diversi premi letterari. Tutti i filmati realizzati sono a disposizione del pubblico e possono essere richiesti, per l'organizzazione di pomeriggi/serate culturali, direttamente all'associazione Shangri Là onlus. 

 

Queste pagine vogliono essere un messaggio da condividere con chi ha provato l'emozione di viaggiare, anche solo per un giorno o anche solo con la fantasia, ma tra il sogno e la realtà ha sentito nascere nel proprio cuore, la splendida sensazione di “vivere senza confini”.

Lo scopo di questo libro è quello di informare le tante persone, che visitano o desiderano conoscere paesi tanto diversi dal nostro, attraverso i racconti e gli stralci tratti dai diari di viaggio, da cui è possibile accumulare molte informazioni utili sui diversi luoghi visitati. L' esperienza delle autrici non vuole avere nessuna pretesa: è semplicemente il racconto di ciò che hanno vissuto in prima persona, un'esperienza che è giusto condividere con gli altri.

 

Shangri Là si prefigge tre scopi ben precisi:

1 - valorizzare il territorio sotto tutti gli aspetti (naturalistici, storici, artistici) divulgando, altresì, un messaggio ecologico e condividendo con il pubblico le esperienze vissute sul campo durante la professione di guardiacaccia, lavoro che Cristina svolge da tanti anni;

2 - salvaguardare l’ambiente selvatico nel rispetto della vita di tutti gli esseri viventi;

3 - valorizzare le altre culture del mondo nel rispetto e nella conoscenza dei popoli.

 

L’Associazione Shangri Là è un’associazione onlus nella quale vengono organizzate passeggiate  e iniziative culturali. Sono organizzate tra amici ma anche tra persone che non si conoscono e, a turno, chiunque voglia esprimere la propria passione e le proprie competenze, propone e arricchisce l’itinerario da seguire, l’iniziativa da organizzare......

Spesso gli stessi partecipanti alla gita e alle numerose iniziative organizzate da Shangri Là,  aggiungono preziose informazioni sull’itinerario o sulla proposta  che si sta seguendo, condividendo le loro conoscenze e il loro entusiasmo con gli altri. Tutti agiscono  come operatori volontari. L’associazione, infatti, non è a scopo di lucro ma vuole, bensì, valorizzare la cultura sotto tutti i punti di vista, esaltandone la passione e l’entusiasmo insiti in ognuno di noi, preziosi alleati, per riuscire a trasmettere le più profonde emozioni.

 

Shangri Là è aperta a tutti! Si rivolge al pubblico più vasto, dal singolo cittadino al gruppo già organizzato, agli adulti, ai bambini di ogni fascia di età, ai disabili, agli anziani, ai club, ai centri di cultura, alle scuole, agli artisti già affermati ma anche e soprattutto a coloro che stanno muovendo i primi passi.................

 

Il nome SHANGRI LA'  è stato dato a una dolcissima gattina cieca, che merita di diventare il simbolo della gioia e del desiderio di vivere per la sua incredibile storia, per la sua spontaneità, la voglia di conoscere ciò che ci circonda e il desiderio di stare insieme.

L’associazione Shangri Là è dedicata a lei e al cane Shilar che l'ha adottata. La loro storia è contenuta nel libro “LA MIA VITA CON BAMBI” di Cristina Rovelli, edito da Cosmopolis Torino, utilizzato anche come libro di narrativa per le scuole di ogni ordine e grado.

 

COSA FA SHANGRI LA' onlus

 

Le iniziative portate avanti dall'associazione, per arrivare agli scopi prefissati, sono molteplici:

-passeggiate guidate, alla portata di tutti, con spiegazioni naturalistiche, artistiche e storiche per adulti

-passeggiate e iniziative nella natura con spiegazioni guidate per bambini

- itinerari nella natura per disabili

- passeggiate e iniziative  per la terza età

- serate culturali con proiezioni di diapositive e filmati su argomenti naturalistici o sui vari paesi del mondo

 - pomeriggi e serate culturali nei centri anziani, centri di cultura, club, associazioni ecc.

- educazione ambientale per le scuole di ogni ordine e grado, materne, primarie e secondarie, sia in classe che sul campo

- viaggi, con scopi umanitari, al di fuori delle rotte turistiche in tutto il mondo, entrando in contatto diretto con le popolazioni locali,  portando indumenti, libri, quaderni ecc., vivendo con le tribù locali o con i missionari

- viaggi naturalistici per conoscere e confrontare le realtà del nostro paese rispetto ad altri

- viaggi avventurosi come trekking o in fuoristrada

- mostre itineranti con visite guidate "Viaggio intorno al mondo" con costumi, immagini, suoni, degustazioni

- serate di spettacolo con spazi aperti anche ai non professionisti che vogliono vagliare il giudizio del pubblico

- serate di spettacolo etnico con danze e musica dei vari paesi del mondo

- itinerari con visita guidata nei laboratori di artigianato

- itinerari guidati nelle aziende agricole, apicoltori e caseifici  

- itinerari guidati in luoghi di particolare interesse storico - artistico - naturalistico

- rubriche alle RADIO e alle TELEVISIONI

- operatori di filmati nei viaggi su richiesta

- webmaster di siti su richiesta

- rubriche e articoli in riviste specializzate

- iniziative culturali guidate per gruppi già precostituiti

- cene vegetariane/vegane


 

 

PER SAPERNE DI PIU’ :

 

 

www.shangrilaonlus.it

http://ventolontano.interfree.it

www.amicidelparcodellagrigna.it

 

 

 

 

Associazione SHANGRI LA' onlus

località Monteno

23818 Pasturo (Lc)

e-mail : ventolontano@infinito.it

tel.  0341.919881    339.5060238     349.6486313.